CalSP4

Una formulazione brevettata a base di Pinus pinaster, Vitis vinifera, Arachis hypogaea e Vaccinium vitis-idaea con il più alto contenuto standardizzato di proantocianidine (370-800 g/kg) sul mercato.

Le proantocianidine sono le principali molecole bioattive di CalSP4

Il potenziale salutare di diverse piante è associato alla loro attività antiossidante, antibatterica e antivirale derivante dalla presenza di proantocianidine (PAC). Le PAC sono flavonoidi polimerici noti per la loro elevata capacità di riduzione dei radicali liberi.

Le PAC sono caratterizzate da due tipi di legami: tipo A e tipo B, con legami di tipo A che esercitano la tipica attività biologica.

Tipi di legame nelle PAC

EVIDENZE SCIENTIFICHE DELLE PROPRIETA DI CALSP4

Recenti studi hanno valutato la metabolomica e la capacità antiossidante di SP4TM, una formulazione e una procedura di estrazione brevettate basate su una miscela di estratti vegetali ad alto contenuto di PAC bioattive e altri polifenoli (Mannino and Maffei 2022) [https://www.mdpi.com/2076-3921/11/7/1234].

HPLC-ESI-MS/MS: l’analisi ha rivelato la presenza di 5 flavanoli, 11 flavonoli e 8 antociani (in forme agliconiche e glicosilate).

MALDI-TOF MS: l’analisi ha mostrato che SP4TM contiene PAC con uno o più legami interflavanici di tipo A ad ogni grado di polimerizzazione.

LA TECNOLOGIA LUCS studiata su cellule HepG2, ha mostrato la capacità di SP4TM di neutralizzare i radicali liberi intracellulari, inibire la perossidazione lipidica di membrana, estinguere l’H2O2 e ridurre i radicali liberi principalmente attraverso un meccanismo chelante, come anche dimostrato da un valore di FRAP più elevato rispetto ad ABTS e DPPH. L’attività antiossidante di SP4TM è superiore di due volte quella del resveratrolo e di oltre 20 volte quella dell’epicatechina e si è dimostrata in grado di neutralizzare non solo i radicali liberi ma anche le specie non radicaliche impedendo così la perossidazione delle membrane biologiche.

L’ATTIVITÀ DI ANTIADESIONE ha mostrato che il contenuto di PAC di tipo A di SP4TM previene fortemente l’adesione batterica dell’Escherichia coli uropatogena P-fimbriata. I risultati hanno mostrato che la concentrazione finale alla quale è stata rilevata l’attività anti-adesione in SP4 è di 0,23 mg/mL. Il valore di 0,23 mg/mL è coerente con i risultati ottenuti da polveri di mirtillo rosso purificate in colonna. Un confronto diretto con polvere di succo di mirtillo rosso biologico (30 mg/mL), estratti di mirtillo rosso ad alto livello di PAC (0,47 mg/mL), estratti di mirtillo rosso a basso livello di PAC (3,5-7,5 mg/mL), attività anti-adesione batterica del mirtillo rosso commerciale in polvere (misurata dall’attività MRHA, 0,47 mg/mL) (Howell et al. 2015; Kaspar et al. 2015; Liu et al. 2019) e alcuni estratti di frutta di specie della famiglia delle Rosaceae (20-80 mg/mL) (Hendrich et al. 2020) indica che SP4TM, con 0,23 mg/mL possiede la più elevata attività di antiadesione nei confronti di E. coli P-fimbriata uropatogena presente sul mercato.

STUDIO PRECLINICO IN DOPPIO CIECO CONTROLLATO sul trattamento delle infezioni delle vie urinarie con la formulazione brevettata (con analisi effettuate dall’Azienda Sanitaria Locale della Regione Piemonte – Italia – e dal Servizio Sanitario Nazionale della Regione Piemonte – Italia) dimostra che la somministrazione di 600 mg della formulazione SP4TM ha migliorato significativamente le infezioni del tratto urinario nel gruppo di trattamento in meno di 6 giorni.

L’ATTIVITÀ ANTIVIRALE contro il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV), Virus Influenzale (IAV, IBV), hCoV-OC43 e Covid-19 svolta presso Università Italiane dimostrano che la formulazione SP4TM è un potente agente antivirale in grado di legare le proteine di rivestimento virale, compromettendo così la capacità dei virus di infettare le cellule umane. Inoltre i risultati mostrano una citotossicità molto più bassa, rispetto ad estratti di mirtillo rosso con un alto contenuto di PAC.

ASSENZA DI ALLERGENI delle arachidi nella formulazione SP4TM, determinata con due metodi analitici: ELISA e DNA. Il test ELISA mostra che la dose di allergeni in 600 mg di prodotto è di circa 1,5 µg, cioè 1.000 volte inferiore ai limiti di soglia consigliati, mentre la DNA-Real-Time PCR per la rilevazione diretta e qualitativa e la differenziazione di sequenze specifiche di DNA di allergeni di Arachis hypogaea secondo la direttiva (CE) 1169/2011, mostra che la dose di allergeni in 600 mg di prodotto è di circa 0,6 µg, cioè circa 2.500 volte inferiore ai limiti di soglia consigliati.

SP4 ha una forte capacità antiossidante che coinvolge meccanismi multitarget ed è una formulazione ideale per combattere le infezioni del tratto urinario e le infezioni virali grazie alla sua capacità di inibire l’adesione di E. coli uropatogena e di legarsi alle proteine virali prevenendo così l’infezione cellulare.

Per questo motivo Calliero S.p.A. ha ottenuto la licenza esclusiva per Italia, Francia, Germania, Svizzera e Spagna del brevetto internazionale per utilizzare un metodo di estrazione innovativo per ottenere CalSP4-P, un estratto in polvere con il più alto contenuto di PACs sul mercato. Questo estratto è il risultato di innovative tecniche di estrazione che consentono di standardizzare le PAC estratte dalle piante e di raggiungere valori di PAC mai ottenuti prima.

TECNICHE ANALITICHE

L’identificazione e la quantificazione delle PAC bioattive (con particolare riferimento alle PAC di tipo A) e di altri composti fenolici presenti in CalSP4 viene effettuata mediante cromatografia liquida abbinata a spettrometria di massa. In particolare, le molecole sono caratterizzate con UHPLC-DAD-FLD-ESI accoppiato a spettrometria di massa utilizzando un triplo quadrupolo ad altissima risoluzione. La ricerca di pesticidi e tossine viene effettuata internamente tramite UHPLC-ESI e GC-MS abbinate a spettrometria di massa a triplo quadrupolo su ogni singolo lotto. L’eventuale presenza di allergeni viene ricercata con tecniche biochimiche (ELISA) e biomolecolari (DNA qPCR).

UHPLC-DAD-ESI accoppiato a triplo quadrupolo di spettrometria di massa ad altissima risoluzione

TECNICHE DI ESTRAZIONE E CAPACITÀ PRODUTTIVA

Pinus pinaster, Vitis vinifera, Arachis hypogaea e Vaccinium vitis-idaea vengono lavorati con un estrattore della capacità di 1500 kg. La resa in estratto è di 800 kg/giorno. Su base annua la capacità produttiva è di diverse tonnellate ed è svolta interamente da Calliero S.p.A. nello stabilimento di Moretta (CN) Italia. Utilizzando le specifiche del brevetto internazionale, Calliero S.p.A. produce tre livelli di concentrazione di PAC:

CalSP4-P Una formulazione con un contenuto di PAC totale standardizzato di 370 g/kg

CalSP4-PA Una formulazione con un contenuto di PAC totale standardizzato di 550 g/kg

CalSP4-PC Una formulazione con un contenuto di PAC totale standardizzato di 800 g/kg

Le specifiche di brevetto concesse in licenza in esclusiva a Calliero S.p.A. consentono di ottenere un estratto in polvere standardizzato con il più alto contenuto di PAC sul mercato ad un prezzo imbattibile.

PROPRIETÀ DELLE PAC

Le PAC di tipo A (PAC-A) non sono solo presenti nel mirtillo rosso americano, ma in molte altre specie vegetali. Esse hanno la potenziale funzione nella prevenzione del danno da stress ossidativo delle cellule prostatiche (Yan et al. 2021) ed esercitano attività antimicrobiche a causa sia dell’attività antiadesiva (Mathison et al. 2014; Nabavi et al. al. 2017) sia degli effetti anti-invecchiamento attraverso la regolazione dello stato redox in vivo (Jiao et al. 2017). Le PAC-A mostrano anche una potente attività di scavenging in vitro (Maldonado et al. 2005) e un’elevata capacità antiossidante (confermata dai metodi DPPH, TEAC e ORAC) nonché attività antimicrobiche contro ceppi batterici gram-positivi e contro Candida albicans (Martins et al. 2020). Le PAC-A alleviano i sintomi della colite ulcerosa regolando il microbiota intestinale e il metabolismo (Huang et al. 2022) e proteggono la retina dai danni da esposizione alla luce inibendo lo stress ossidativo e i meccanismi apoptotici (Ishihara et al. 2018).

Sia le PAC di tipo A che di tipo B mostrano una modulazione dello stress ossidativo mediante un forte effetto inibitorio sulla sintesi della tirosinasi murina e della melanina (Kim e Yokozawa 2009), aumentano l’attività degli enzimi antiossidanti e inibiscono l’espressione dei geni pro-apoptotici nelle cellule della granulosa (Li et al . 2017), recuperano il deterioramento cognitivo accompagnato da stress ossidativo soppresso e stress infiammatorio nelle regioni del cervello (Chen e Hu 2017), svolgono un ruolo importante nel controllo della risposta antiossidante delle cellule tumorali del polmone attraverso il percorso Nrf2-ARE (Sun et al. 2017 ), hanno un ruolo protettivo nell’abbattimento della mutagenesi indotta dalla doxorubicina e dei cambiamenti della proliferazione cellulare (Attia et al. 2010), hanno un potenziale promettente per preservare le funzioni del tessuto retinico regolando lo stress ossidativo e le funzioni mitocondriali (Li et al. 2020) e invertono l’espressione di mRNA e proteine dei geni associati all’apoptosi (Rajput et al. 2019).

La bioattività delle formulazioni CalSP4 è direttamente proporzionale al contenuto di PAC. Per questo Calliero S.p.A. ha ottenuto la licenza d’uso di un brevetto che permette di ottenere l’unica formulazione disponibile sul mercato con il più alto contenuto di PAC standardizzati. Il processo industriale su larga scala e le tecnologie innovative consentono di ottenere prodotti a costi altamente competitivi, garantendo un elevato livello di purezza e sicurezza associato ad un imbattibile rapporto qualità/prezzo.

CLAIMS DELLE SPECIE CHE COMPONGONO CalSP4

Vaccinium Vitis-Idaea L.: Drenaggio dei liquidi corporei. Funzionalità delle vie urinarie. Regolarità del transito intestinale. Antiossidante.

Pinus pinaster L: Antiossidante.

Vitis vinifera L.: Funzionalità del microcircolo (pesantezza delle gambe). Antiossidante. Regolare funzionalità dell’apparato cardiovascolare. Integrità e funzionalità delle membrane cellulari. Trofismo e funzionalità della pelle. Contrasto dei disturbi del ciclo mestruale. Funzionalità articolare.

CONFEZIONAMENTO

Tutti i prodotti vengono consegnati in contenitori di alluminio di alta qualità appositamente progettati per l’imballaggio, il trasporto e lo stoccaggio di prodotti pregiati. I contenitori sono realizzati in Alluminio grado 1050A con rivestimento interno e disponibili nei formati da 2 Kg a 25 Kg per le polveri e da 50 gr a 25 Kg per i liquidi. Questi contenitori non solo garantiscono una tenuta ottimale, ma anche un alto livello di pulizia chimica, microbiologica e particellare.

Il nostro sistema di consegna si basa su tre concetti principali:

Sicurezza: trasporto sicuro con chiusura ad anello di bloccaggio a leva, guarnizione in nitrile (o silicone) e coperchio in alluminio per le polveri e tappo in PP con anello a cricchetto a strappo antimanomissione e sottotappo in PE con anello a strappo per liquidi; elevata resistenza e tenuta anche se esposti ad elevate differenze di pressione; compatibile con sigilli antimanomissione; nessun residuo dopo l’uso; ottima resistenza meccanica contro urti, perforazioni e compressioni provocate durante il trasporto. Inoltre sono conformi alla normativa europea standard per il contatto alimentare.

Facilità d’uso: facili da usare e da svuotare con una apertura di 220 mm per le polveri e da 22 mm a 46 mm per i liquidi; facilmente lavabili e sterilizzabili. I contenitori per liquidi consentono un facile versamento e una chiusura standard. Le bottiglie da 1 a 25 Kg sono dotate di una maniglia rotante che aiuta a manipolare le bottiglie.

Rispetto per l’ambiente: monoblocco in alluminio ad alto valore di scarto riciclabile al 100%.

Tipi differenti di contenitori utilizzati rispettivamente per le polveri e per i liquidi
Attia SM, Bakheet SA, Al-Rasheed NM (2010) Proanthocyanidins produce significant attenuation of doxorubicin-induced mutagenicity via suppression of oxidative stress. Oxidative Med Cell Longev 3 (6):404-413. doi:10.4161/oxim.3.6.14418

Chen Q, Hu PP (2017) Proanthocyanidins prevent ethanol-induced cognitive impairment by suppressing oxidative and inflammatory stress in adult rat brain. Neuroreport 28 (15):980-986. doi:10.1097/wnr.0000000000000867

Hendrich AB, Strugala P, Dudra A, Kucharska AZ, Sokol-Letowska A, Wojnicz D, Cisowska A, Sroka Z, Gabrielska J (2020) Microbiological, antioxidant and lipoxygenase-1 inhibitory activities of fruit extracts of chosen Rosaceae family species. Adv Clin Exp Med 29 (2):215-224. doi:10.17219/acem/115086

Howell A, Souza D, Roller M, Fromentin E (2015) Comparison of the Anti-Adhesion Activity of Three Different Cranberry Extracts on Uropathogenic P-fimbriated Escherichia coli: a Randomized, Double-blind, Placebo Controlled, Ex Vivo, Acute Study. Nat Prod Commun 10 (7):1215-1218

Huang B, Wang L, Liu M, Wu X, Lu Q, Liu R (2022) The underlying mechanism of A-type procyanidins from peanut skin on DSS-induced ulcerative colitis mice by regulating gut microbiota and metabolism. J Food Biochem:e14103. doi:10.1111/jfbc.14103

Ishihara T, Kaidzu S, Kimura H, Koyama Y, Matsuoka Y, Ohira A (2018) Protective Effect of Highly Polymeric A-Type Proanthocyanidins from Seed Shells of Japanese Horse Chestnut (Aesculus turbinata BLUME) against Light-Induced Oxidative Damage in Rat Retina. Nutrients 10 (5):14. doi:10.3390/nu10050593

Jiao JJ, Wei Y, Chen JN, Chen XY, Zhang Y (2017) Anti-aging and redox state regulation effects of A-type proanthocyanidins-rich cranberry concentrate and its comparison with grape seed extract in mice. J Funct Food 30:63-73. doi:10.1016/j.jff.2016.12.039

Kaspar KL, Howell AB, Khoo C (2015) A randomized, double-blind, placebo-controlled trial to assess the bacterial anti-adhesion effects of cranberry extract beverages. Food Funct 6 (4):1212-1217. doi:10.1039/c4fo01018c

Kim YJ, Yokozawa T (2009) Modulation of Oxidative Stress and Melanogenesis by Proanthocyanidins. Biol Pharm Bull 32 (7):1155-1159. doi:10.1248/bpb.32.1155

Li BJ, Weng QN, Liu ZQ, Shen M, Zhang JQ, Wu WJ, Liu HL (2017) Selection of antioxidants against ovarian oxidative stress in mouse model. J Biochem Mol Toxicol 31 (12):6. doi:10.1002/jbt.21997

Li LL, Geng X, Tian LL, Wang DB, Wang Q (2020) Grape seed proanthocyanidins protect retinal ganglion cells by inhibiting oxidative stress and mitochondrial alteration. Arch Pharm Res 43 (10):1056-1066. doi:10.1007/s12272-020-01272-9

Liu HY, Howell AB, Zhang DJ, Khoo C (2019) A randomized, double-blind, placebo-controlled pilot study to assess bacterial anti-adhesive activity in human urine following consumption of a cranberry supplement. Food Funct 10 (12):7645-7652. doi:10.1039/c9fo01198f

Maldonado PD, Rivero-Cruz I, Mata R, Pedraza-Chaverri J (2005) Antioxidant activity of A-type proanthocyanidins from Geranium niveum (Geraniaceae). J Agric Food Chem 53 (6):1996-2001. doi:10.1021/jf0483725

Mannino G, Maffei ME (2022) Metabolomics-Based Profiling, Antioxidant Power, and Uropathogenic Bacterial Anti-Adhesion Activity of SP4TM, a Formulation with a High Content of Type-A Proanthocyanidins. Antioxidants 11 (7):1234

Martins GR, do Amaral FRL, Brum FL, Mohana-Borges R, de Moura SST, Ferreira FA, Sangenito LS, Santos ALS, Figueiredo NG, da Silva AS (2020) Chemical characterization, antioxidant and antimicrobial activities of acai seed (Euterpe oleracea Mart.) extracts containing A- and B-type procyanidins. LWT-Food Sci Technol 132:11. doi:10.1016/j.lwt.2020.109830

Mathison BD, Kimble LL, Kaspar KL, Khoo C, Chew BP (2014) Consumption of cranberry beverage improved endogenous antioxidant status and protected against bacteria adhesion in healthy humans: a randomized controlled trial. Nutr Res 34 (5):420-427. doi:10.1016/j.nutres.2014.03.006

Nabavi SF, Sureda A, Daglia M, Izadi M, Nabavi SM (2017) Cranberry for Urinary Tract Infection: From Bench to Bedside. Curr Top Med Chem 17 (3):331-339. doi:10.2174/1568026616666160829161031

Rajput SA, Zhang C, Feng Y, Wei XT, Khalil MM, Rajput IR, Baloch DM, Shaukat A, Rajput N, Qamar H, Hassan M, Qi DS (2019) Proanthocyanidins Alleviates AflatoxinB(1)-Induced Oxidative Stress and Apoptosis through Mitochondrial Pathway in the Bursa of Fabricius of Broilers. Toxins 11 (3):13. doi:10.3390/toxins11030157

Sun C, Jin WG, Shi HC (2017) Oligomeric proanthocyanidins protects A549 cells against H2O2-induced oxidative stress via the Nrf2-ARE pathway. Int J Mol Med 39 (6):1548-1554. doi:10.3892/ijmm.2017.2971

Yan FF, Chen L, Chen WB, Zhao L, Lu Q, Liu R (2021) Protective effect of procyanidin A-type dimers against H2O2-induced oxidative stress in prostate DU145 cells through the MAPKs signaling pathway. Life Sci 266:11. doi:10.1016/j.lfs.2020.118908